Dalla Giornata di Libera alle coop sociali: in campo contro mafie e illegalità

 

Bentornati al Grs Week. In studio Patrizia Cupo

 

Memoria e giustizia nella Giornata di Libera del 21 marzo. Una grande manifestazione a Roma ha rimesso al centro l’impegno antimafia partendo dalle vittime innocenti e da chi ogni giorno è impegnato nella pubblica amministrazione, nel terzo settore, nel sindacato e nella politica mettendo al centro etica e trasparenza. Ascoltiamo la voce di Don Luigi Ciotti

 

 

“Nei Bandi Pubblici spesso si sceglie la strada del risparmio dei costi e non si adeguano tariffe e capitolati di gara al rinnovo dei CCNL Nazionali. Ciò, a cascata, impatta sulla qualità dei servizi e sulle motivazioni delle lavoratrici e dei lavoratori. Il Welfare non è un costo, è un investimento”. Agci imprese sociali, Confcooperative Federsolidarietà, Legacoopsociali insieme ai sindacati di settore dopo la firma del nuovo contratto collettivo nazionale hanno dato il via ad una rete di Osservatori sugli appalti pubblici ed accreditamenti, in nome della legalità. Ascoltiamo Stefano Granata, presidente Federsolidarietà.

 

 

Il contratto delle coop sociali è il decimoitaliano per importanza con oltre 370.000 lavoratrici e lavoratori interessati, oltre 9mila cooperative sociali ed imprese sociali, che ogni giorno erogano servizi di welfare a 7 milioni di persone: così strategico dare vita ad un tavolo permanente con le Istituzioni per monitorare i servizi. Ascoltiamo la presidente di Legacoopsociali Eleonora Vanni.

 

 

E con questo è tutto. Per notizie, approfondimenti e podcast www.giornaleradiosociale.it