Il terzo settore per lo sviluppo delle competenze. Diritto all’apprendimento permanente

Ben trovati all’ascolto del Gs Week da Anna Monterubbianesi

Il 2023 è l’Anno europeo delle Competenze. Un’occasione che offre al nostro Paese l’opportunità di avviare una riflessione approfondita e dare nuovo slancio a una strategia nazionale per lo sviluppo delle competenze.

Numerose indagini internazionali attestano che le competenze nel nostro Paese sono inferiori rispetto alla media dei paesi dell’OCSE.  Il Forum del Terzo settore da molti anni si interroga su questo tema e su come far fronte alle sfide che il Paese ha di fronte: contrasto alle disuguaglianze crescenti, transizioni ecologica e digitale, invecchiamento attivo, partecipazione democratica. Per questo il 22 e 23 novembre a Roma presso le industrie fluviali si terrà il convegno: “Il ruolo del Terzo settore per lo sviluppo delle competenze. Diritto all’apprendimento permanente”. Un’occasione per parlare di apprendimenti scolastici, diritto all’apprendimento permanente, comunità educanti, ma anche di emersione, valorizzazione e certificazione delle competenze acquisite attraverso l’esperienza di volontariato.  Su questo aspetto il Forum Terzo Settore ha avviato un lavoro di ricerca con il dipartimento di scienze della formazione dell’Università di Roma tre. Ce ne parla il professor Paolo Di Rienzo:

Il Servizio Civile Universale ha dimostrato di concorrere alla generazione di competenze di cittadinanza funzionali alla realizzazione una società coesa, evoluta e resiliente. Fino ad ora, però, questa potenzialità non ha avuto una procedura per il suo riconoscimento e, quindi, non ha concretizzato il capitale di innovazione e di impatto sul civismo e l’occupazione di cui è portatrice. Ascoltiamo Licio Palazzini, Tavolo Servizio Civile Forum Nazionale Terzo Settore:

Un’attenzione particolare va al tema dei patti educativi di comunità che coinvolgono enti di terzo settore, territorio, comunità ed istituzioni e sono strategici per dare vita ad un nuovo modello di contrasto alla povertà educativa minorile, all’abbandono e alla dispersione scolastica perchè ampliano i servizi educativi per l’infanzia, sviluppano l’interazione tra scuola, mondo del lavoro e comunità territoriale, sostengono il diritto all’apprendimento permanente. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Dacrema, Consulta educazione Forum Terzo Settore:

Vi aspettiamo quindi a Roma mercoledì 22 e giovedì 23 novembre. Ed È tutto per aggiornamenti sul sociale www.giornaleradiosociale.it