“Ricostruire comunità solidali.” Il ruolo del volontariato

Bentrovati all’ascolto del GRSweek da Anna Monterubbianesi:

Ricostruire comunità solidali.” È questo lo slogan scelto dal Forum del Terzo Settore, Caritas italiana e CSVnet per la 34° Giornata Internazionale del volontariato che si è svolta il 5 dicembre. Le celebrazioni, presso la facoltà di architettura di Roma tre hanno rappresentato un momento importante per ricordare l’impegno degli oltre 6 milioni di volontari nel nostro paese.

“Un popolo fatto di donne e uomini concreti che vivono seriamente e responsabilmente i valori della Costituzione e che contribuiscono a rafforzare la coesione sociale del Paese” come ha sottolineato il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte che ha partecipato alla mattinata, portando il suo saluto e il suo ringraziamento. In occasione della giornata il presidente ha anche assunto due impegni per il terzo settore italiano: valutare di introdurre nella Legge di Bilancio 10 milioni di euro per il 5 per mille e attivare il registro unico del terzo settore entro il prossimo giugno, in modo da introdurre dal 2021 i nuovi regimi fiscali. Ascoltiamo le sue parole: “Ogni volontario rammenta ad ognuno di noi che i valori contenuti nella costituzione non sono utopia o ideologia, ma un dettato che chiede, esige, reclama di essere incarnato nella storia, individuale e collettiva.

Momento centrale della giornata sono state infatti le testimonianze dei volontari. Ilaria, Yacine, Marco e Ana Maria, cittadini responsabili e consapevoli che hanno raccontato le loro storie di impegno quotidiano per la costruzione di comunità solidali. Ascoltiamo Ilaria, pony della solidarietà Auser di Torino che porta aiuto e compagnia agli anziani soli: …

E poi l’esperienza di Marco, nel centro diurno per il progetto Fooding dell’Arci torinese: …

Alla giornata anche le testimonianze della portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Claudia Fiaschi che ha ricordato che il terzo settore svolge una funzione indispensabile su cui le istituzioni dovrebbero investire. “Pensiamo ai 6 milioni di volontari italiani che tutte le mattine si mettono a disposizione degli altri. Una relazione umana che genera fiducia civile nel prossimo e nella comunità contro la diffidenza, basata sulla gratuita di chi offre e di chi riceve. Si tratta di un bene non facilmente quantificabile in termini monetari, ma che ha un valore sociale immenso, di cui le nostre istituzioni dovrebbero tener conto. Ascoltiamola: …

È necessario riflettere anche sulla qualità del volontariato e sul suo impatto per la comunità. Il Presidente del Csvnet Stefano Tabò ha sottolineato il tema della piena consapevolezza che vive il volontario: …

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