Bentrovati all’ascolto del GRSWEEK da Anna Monterubbianesi
Con la recente Legge di Bilancio 2025, inaspettatamente, il Governo ha deciso di non rinnovare il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il grande cantiere educativo messo in piedi a livello nazionale per sostenere progettazioni diffuse e capillari a sostegno delle fragilità dei più giovani. Ascoltiamo Chiara Meoli, ufficio Studi e Documentazioni del Forum Terzo Settore.
Il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato con la Legge n. 208/2015 ed è destinato al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. A livello operativo, attraverso un meccanismo innovativo, il Governo riconosce alle fondazioni di origine bancaria un credito di imposta; le fondazioni effettuano annualmente versamenti che alimentano il Fondo: in questi anni il fondo ha raccolto 800 milioni di euro, di cui 466 già impegnati sui progetti già realizzati o già approvati.
Al momento quindi non c’è più una copertura finanziaria che permetta di proseguire con questo meccanismo e di garantire le azioni per contrastare la povertà educativa minorile. Che succede ora? Ascoltiamo Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini, il soggetto attuatore del Fondo
“Legge di Bilancio: Nostre proposte inascoltate. Mancano risposte al sociale”. Così il Forum Terzo Settore aveva commentato l’approvazione definitiva della Manovra, proseguendo: “In un momento così difficile, con la crescita di povertà e disuguaglianze, ci saremmo aspettati maggiore attenzione al welfare e vere politiche di sostegno per quelle realtà che combattono il disagio, costruiscono coesione sociale, realizzano un’economia sana”.
Accanto all’azzeramento del Fondo, si riportano infatti pesanti tagli al fondo per le politiche sociali, al sostegno degli Enti di Terzo settore, le insufficienti risorse per la disabilità e la non autosufficienza, il “Dopo di noi” e il 5 per mille, e i tagli alla lotta alla povertà. Ascoltiamo su questo il portavoce dell’Alleanza contro la povertà in Italia, Antonio Russo
Ed è tutto, per aggiornamenti sul sociale, www.giornaleradiosociale.it