Al festival del cinema di Roma la storia dei lavoratori che hanno salvato il Birrificio Messina


[Questa è la voce di Angela Isaac, 28enne nigeriana che da 10 anni vive in Italia: è lei che ha salvato un uomo a Catania trascinato da un fiume d’acqua in centro per il maltempo che sta flagellando l’Italia. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 21 ottobre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di lavoro e di workers buyout. Domani 22 ottobre il documentario “I quindici”, diretto da Alessandro Turchi, sarà proiettato in piazza Apollodoro durante la Festa del Cinema Di Roma.  Prodotto da EcosMedia, che fa capo al Distretto Sociale Evoluto promosso dalla Fondazione Messina, con il contributo della Film Commission della Regione Siciliana e l’assistenza logistica della Messina Film Commission, il docufilm racconta dalla viva voce dei protagonisti la straordinaria storia di rinascita e riscatto di un gruppo di ex dipendenti dello storico stabilimento messinese di produzione di birra: dopo la sua chiusura definitiva, avvenuta nel 2011, quindici mastri birrai che vi lavoravano, decidono di non mollare e investono il loro Tfr, i risparmi di una vita: nasce così il Birrificio Messina Società Cooperativa.

Oggi il Birrificio Messina, che nel frattempo ha assunto altre 11 persone, soprattutto giovani, produce 57mila ettolitri all’anno ed esporta in 10 paesi, fatturando circa 6 milioni di euro. Ascoltiamo Giacomo Farina, direttore di produzione di EcosMedia.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale