Cinema sociale, tra carcere e Opg: a Palermo “Primula Rossa”, la storia di Ezio Rossi


 

[Questa è la voce del sindaco di Bologna dopo l’ennesima tragedia sul lavoro: alla Toyota di Borgo Panigale 2 lavoratori morti e 10 feriti, oggi sciopero di 24 ore nel capoluogo. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 25 ottobre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di cinema sociale. Ieri si è svolta al Cinema Vittorio De Seta di Palermo dei Cantieri Culturali alla Zisa nell’ambito del Festival delle Letterature Migranti, quest’anno dedicato al tema delle “Generazioni”, “Primula Rossa”, il film ispirato alla vera storia di Ezio Rossi, ex terrorista dei Nuclei Armati Proletari ed ex internato dell’Ospedale Psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto.

Il lavoro, firmato da Franco Jannuzzi, ripercorre la vita di Ezio Rossi (interpretato da Salvatore Arena) tra il carcere e l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Barcellona Pozzo di Gotto. A cavallo tra fiction e documentario, la pellicola mostra la lotta dello psichiatra Lucio (David Coco) per restituire dignità e diritti agli internati della struttura. E lo fa attraverso il racconto di quattro brevi storie scritte e narrate dal noto psichiatra Angelo Righetti, impegnato da sempre in questo campo. Nel cast anche il compianto Roberto Herlizka. Ascoltiamo il regista Franco Jannuzzi.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale