Corruzione e questione morale: per gli italiani sono aumentate dopo Mani Pulite


 

[Apertura: Queste sono le voci dei cittadini di Messina che hanno ricevuto il procedimento di espropriazione per il progetto del Ponte sullo stretto: vogliono rimanere nelle loro case e nel posto dove sono cresciuti. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 17 aprile 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di corruzione e questione morale. Ad accomunare Bari, Torino e Palermo nelle ultime settimane sono i casi di corruzione politica che hanno coinvolto esponenti del Partito Democratico e di Fratelli d’Italia. Sono passati trent’anni dallo scandalo di Mani Pulite e la percezione per più della metà degli italiani è che il fenomeno della corruzione politica sia addirittura aumentato da allora.

Ne sono convinti soprattutto gli elettori del Movimento 5 Stelle e del PD, meno d’accordo invece gli elettori della Lega. Lo rileva un sondaggio Swg e la dimostrazione arriva anche dalla disaffezione al voto che negli ultimi anni in ogni tornata elettorale colpisce l’affluenza al voto: ormai alle urne si reca poco più di 1 italiano su 2. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti.

Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale