Così il Covid ha fatto “sparire” i migranti dai Tg


 

Tutti a guardare i tg che parlano di Covid e non più dei migranti.

È quanto emerge dall’Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza, che propone un’analisi sul pubblico delle edizioni di prima serata dei Tg delle 7 Reti generaliste (Tg Rai, Mediaset e La7) effettuando una comparazione tra il 2019 e il 2020.

In numeri assoluti, l’utenza media dei Tg del prime time è cresciuta nei mesi primaverili di oltre 7,5 milioni di spettatori tornando a cifre di dieci anni prima e dopo che a gennaio 2020 si registrava un calo di circa 400 mila teleutenti rispetto all’anno precedente.

le notizie sul Covid-19 sono state il principale argomento d’apertura dei Tg di prima serata, raccogliendo quasi il 64% delle prime pagine. Questa monopolizzazione ha praticamente zittito quella che era una costante emergenza pre-Covid: i migranti. Declinati in politica o in criminalità ora sono completamente spariti dai tg assente dalle scalette con appena un 1,2% delle titolazioni: 18 aperture in 10 mesi, tutte legate – direttamente o meno – alla figura di Salvini.

Ciò che non vedi in tv non esiste si diceva un tempo. O forse non era un’emergenza sicurezza ma solo quella umanitaria di chi scappa da guerre e povertà, in attesa della prossima campagna elettorale.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale