Così la pandemia ha impoverito il ceto medio: redditi giù fino al 35%


 

 

Reporter senza frontiere presenta il rapporto annuale: nel 2022 nuovo record di giornalisti finiti in carcere, ben 533. I giornalisti uccisi sono stati 57, ne risultano scomparsi 49.

Oggi parliamo di redditi e impoverimento delle famiglie. Donne con meno di 40 anni e con un figlio. Sono loro ad aver pagato di più la crisi economica legata al Covid: in tre anni hanno perso il 35% del loro reddito. È quanto emerge dalla prima indagine elaborata dall’Osservatorio nazionale Acli dei redditi e delle famiglie, nato a giugno 2022 dalla collaborazione tra l’Area Famiglia delle Acli nazionali, il Caf Acli e l’Iref.

Lo studio ha analizzato lo stato di salute delle famiglie italiane prima e dopo il Covid per capire come la pandemia abbia influenzato la disponibilità di reddito e le scelte di spesa. L’analisi si basa su un panel di 974.000 dichiarazioni dei redditi, in forma anonima, effettuate presso il Caf Acli negli anni 2019, 2020 e 2021.

Nel periodo 2019-2021, un terzo dei contribuenti (326mila persone) ha avuto un aumento del reddito, i restanti due terzi (611mila contribuenti) ha, invece, visto il proprio reddito diminuire.  Ascoltiamo il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia.

Ascolta Ad Alta Veloticà, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale