[Questo è il suono sinistro dei carrarmati israeliani che nel nord di Gaza distruggono tutto ciò che incontrano sulla loro strada provocando morte e disperazione. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 17 ottobre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di migranti e accoglienza. L’apertura dei centri in Albania per il rimpatrio dei migranti costati 600 milioni ha aperto di nuovo uno scontro tra Ong, associazioni e governo. Per il Forum Terzo Settore “i centri di rimpatrio dei migranti in Albania sono il riflesso di una politica che lascia irrisolti i veri nodi della gestione delle migrazioni, spostando la realtà dalla nostra vista. Lo sforzo, anche economico, che l’Italia sta portando avanti sarebbe dovuto andare a nostro avviso in tutt’altra direzione”, ha affermato la portavoce del Forum Vanessa Pallucchi.
Amnesty International Italia ha ribadito forte preoccupazione riguardo alle possibili violazioni dei diritti umani legate alle misure previste dal Protocollo, in particolare per quanto riguarda il trattenimento generalizzato, la detenzione automatica e le operazioni di ricerca e soccorso in mare, ritenendole una violazione, da parte dell’Italia, dei suoi obblighi internazionali. Ed è stato durissimo l’attacco della premier Giorgia Meloni contro Sea Watch che ha risposto nel merito delle accuse con la presidente Giorgia Lunardi. Ascoltiamo il botta e risposta punto per punto.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale