Giustizia, inchieste e cronaca: ecco perchè il diritto all’informazione è a rischio


 

[Queste sono le voci dal corteo di Prato dopo che 5 lavoratori sono stati presi a sprangate mentre effettuavano un picchetto di protesta davanti alla loro azienda. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 16 ottobre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di giustizia e informazione. Presunzione di innocenza, divieto di pubblicazione ordinanze di custodia cautelare, azioni giudiziarie intimidatorie contro i giornalisti, riforma della diffamazione. Sono molte le norme che mettono al rischio il diritto dei cittadini ad essere informati.

Le analisi e le proposte su questi temi sono sotto la lente di ingrandimento dell’Ordine dei giornalisti che ha analizzato le criticità della norma sulle intercettazioni e su ciò che riguarda le inchieste giudiziarie in una conferenza a Roma lo scorso 14 ottobre. Ascoltiamo il presidente nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli e il giornalista Gian Antonio Stella.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale