Dal G8 al G20: la malattia e la cura del Pianeta


 

A 20 anni dal G8 di Genova, al centro del dibattito di questi giorni tra memoria e presente, a Napoli si apre un’altra zona rossa con il G20 ambiente, clima e energia. La storia si ripete come una farsa tra strade inaccessibili con i governi chiusi a Palazzo Reale dove conteranno i danni e le morti del Canada, della Germania e delle altre catastrofi climatiche.

Fuori si mobilita una nuova generazione cresciuta nel mito del 2001 proverà a ricostruire un movimento capace di parlare dentro e fuori i confini di una città che ieri vedeva in piazza i lavoratori licenziati della Whirlpool e la morte di un operaio volato giù da un cantiere.

Vecchie e nuove emergenze sociali e ambientali a cavallo di questa pandemia sono emerse dalla due giorni di assemblee a Genova dove è stato rilanciato l’impegno per una mobilitazione di convergenza il 30 ottobre per non sprecare le lezioni che la pandemia ci ha dato e non tornare ad una normalità peggiore di quella pre-pandemica: questo il messaggio della rete ‘Genova 2021 – Voi la Malattia, Noi la Cura’.

Una cura che deve fare tesoro degli errori di questo ventennio e produrre idee, progetti nuovi per stare dentro ai processi di cambiamento a partire dal Recovery Plan. E bisogna farlo adesso.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale