Donne in campo per i diritti


 

Maria Grazia Pinna è stata la prima donna in Italia ad arbitrare nel 1979 una partita di calcio ufficiale, Colonnata contro Florenza, nel circuito Uisp. Domenica scorsa, Maria Sole Ferrieri Caputi è stata la prima arbitra nella storia della serie a maschile. Mentre pochi mesi fa, a luglio, alle calciatrici della serie A femminile è stato ufficialmente riconosciuto lo status di professioniste. Si tratta di piccoli passi avanti verso il riconoscimento di una vera parità di genere, che deve essere tanto materiale, quanto culturale e che, proprio per questo, ha bisogno anche della forza del linguaggio. Ne abbiamo parlato con la giornalista sportiva Mimma Calligaris.

Il monopolio dello spazio in cui si prendono le decisioni è un tema caldo per lo sport in Italia. Su 44 federazioni sportive, solo una è presieduta da una donna, nonostante siano raddoppiate nel 2021 le consigliere e aumentate le vicepresidenti. Nello spazio fisico dello stadio, invece, pochi mesi fa, avevano fatto ritorno le donne iraniane dopo 40 anni, un evento accolto con clamore dai media. Eppure l’uccisione di Masha Amini, per aver indossato il velo in modo non conforme, e la sanguinosa repressione delle proteste delle ultime settimane, ci fanno riflettere sul rapporto tra sport e diritti, quando di mezzo c’è lo spettacolo. L’analisi della giornalista sportiva Chiara Di Paola.