Ecco Tran-Sport: il progetto Uisp avvicina l’Italia all’Europa sulla transizione sportiva


 

[Questa è la voce di Lady Gaga alla vigilia della notte importante non solo per gli Stati Uniti ma per tutto il mondo: gli americani hanno scelto il loro nuovo presidente. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 6 novembre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di sport sociale e di sostenibilità. Dare gambe al percorso di Transizione Sportiva: questo è l’obiettivo del progetto nazionale Tran-Sport che è stato presentato ieri mattina a Roma per dare il via ad un percorso che coinvolgerà tutta l’Italia e durerà 18 mesi.

Questo progetto è l’occasione per concretizzare quanto l’Uisp sostiene da anni, anche grazie all’impulso dato insieme al Cese-Comitato Economico Sociale Europeo nel riconoscere lo sport tra i principali fattori europei di coesione e benessere sociale. E la definizione Transizione Sportiva comincia a farsi largo tra le principali strategie di sviluppo sostenibile, all’interno della cornice data dalle transizioni sociale, ambientale, economica. “Tran-Sport: supportare i processi di coesione sociale, rigenerazione e sviluppo sostenibile attraverso la transizione sportiva” è stato presentato nella sede di rappresentanza del Parlamento europeo a Roma.

Ascoltiamo le voci della portavoce Forum terzo settore Vanessa Pallucchi, del presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce e la co-presidente Asvis Marcella Mallen intervenuti nella tavola rotonda.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale