Gli italiani dopo l’estate: si sentono “meno in pericolo” ma il futuro non lo vedono positivo


[Questa è la voce di un giovane di Paderno Dugnano, ex compagno di scuola del 17enne che ha ucciso tutta la sua famiglia: ai magistrati non sa il motivo, ha detto di sentirsi estraneo a questa società. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 4 settembre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo dello scenario in cui si muove il Paese dopo questa pausa estiva. In un sondaggio Swg ha svolto il monitoraggio quadrimestrale su una serie indici tra cui la fragilità sociale e quella economica. Il dato di fondo restituisce un miglioramento delle condizioni di fragilità economica e marginalità sociale.

Gli Italiani si sentono meno in pericolo, ma faticano a guardare il futuro con occhi positivi, con un dato sensibilmente più basso dall’inizio del 2019 e rispetto al periodo della ripresa post covid. In tutto questo torna a crescere leggermente la disaffezione verso la politica dopo il buon dato del quadrimestre precedente. Ascoltiamo Riccardo Benetti, ricercatore Swg.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale