I bambini sotto le bombe in Ucraina. E la “variante” mafia in Italia


 

 

Questo è il suono di una tromba tra i palazzi in Ucraina, intona l’inno nazionale mentre si sentono le esplosioni delle bombe.  Oggi è il I marzo 2022, giorno sesto della guerra. E cerchiamo di capirla attraverso gli occhi delle vittime.

Un primo aggiornamento riguarda i più indifesi, i bambini, e arriva dall’Unicef che in una nota spiega: “la situazione dei bambini coinvolti nel conflitto in Ucraina peggiora ogni minuto. ”. Amnesty International ha potuto confermare che la mattina del 25 febbraio un razzo contenente bombe a grappolo ha colpito un asilo nella città di Okhtyrka, nell’Ucraina nordorientale, uccidendo tre persone, tra cui un bambino, e ferendone un altro.

Libera e Lavialibera hanno presentato il dossier “La tempesta perfetta 2022. La variante Criminalità” nel quale sono stati elaborati dati e analisi delle Forze dell’Ordine, del Ministero dell’Interno e degli studi e rapporti sul riciclaggio della Banca d’Italia. Per fotografare l’andamento del contagio della variante “criminalità” e per analizzare il diffondersi dell’infezione mafiosa all’interno del Paese. Ascoltiamo il curatore del dossier, Peppe Ruggiero di Libera.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale