Ucraina, 13 bimbi uccisi e arriva Msf. Italia: la proposta del Patto Non autosufficienza


 

Il suono delle bombe, alcune delle tante di una pioggia di fuoco sull’Ucraina e oggi dovrebbero ripartire i negoziati.  La voce di Catherine Russell, direttore generale di Unicef, che spiega la situazione per bambini e famiglie. Almeno 13 bambini sono stati uccisi, secondo i dati verificati dall’Onu.

Intanto Medici Senza Frontiere (MSF) è in azione per avviare una risposta d’emergenza in Ucraina e inviare team in Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia per valutare e rispondere ai bisogni umanitari delle persone in fuga ai confini.

Dove va questo conflitto? Quali sono le trame economiche e geopolitiche che fanno salire il termometro dell’estensione della guerra e della corsa agli armamenti? Un’analisi arriva da Alessio Postiglione, autore del recente “Calcio e geopolitica. Come e perché i paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici”, Edizioni mondo nuovo.

Poi si parla di non autosufficienza. Le circa 50 organizzazioni del “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” che hanno elaborato un’articolata proposta finalizzata ad arricchire il Disegno di legge delega a cui sta lavorando il Governo. Ascoltiamo nel dettaglia il coordinatore scientifico del Patto Cristiano Gori.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale