I social network (vietati) tra comunità mediali e i “confini invisibili” nell’era digitale


 

[Apertura: Questo è il suono di bombe e missili che Israele continua a sganciare su Gaza nonostante la risoluzione Onu sul cessate il fuoco ma completamente disattesa. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 28 marzo 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di comunità digitali, di confini invisibili e di comunicazione.  Fa discutere la gege che vieta in Florida i social network ai minori di 14 anni: la legge siglata dal governatore Ron DeSantis diventa così la normativa più stringente per i minorenni degli Stati Uniti sull’uso dei social. È davvero questa la strada giusta? Risolvere il problema con un divieto agli adolescenti in un’era digitale ormai pienamente sviluppata?

Questa domanda è stata girata al professore dell’università di Tor Vergata Andrea Volterrani che con Michele Sorice della Sapienza e Maria Cristina Antonucci del Cnr firma il libro in uscita Confini invisibili – Comunità liminali e pratiche di resistenza nella città neoliberista per Meltemi edizioni. Il volume si propone di indagare le pratiche trasformative delle comunità liminali nelle città metropolitane italiane, dove coesistono pratiche sociali e mediali che ne modificano continuamente le identità. Ascoltiamo.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale