[Questa è la folla di siriani che a Homs continua a fare festa per la caduta del regime di Assad ma tanti sono i timori perché il Paese possa realmente trovare una pacificazione senza ingerenze straniere. Questa è Ad Alta Velocità oggi 20 dicembre 2024: nello stesso giorno del 1951 per la prima volta viene prodotta elettricità da un reattore nucleare sperimentale, costruito nelle vicinanze di Arco, nell’Idaho. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi nell’ultima puntata di quest’anno parliamo di sicurezza sul lavoro. È doveroso ricostruire questo 2024 caratterizzato dalle stragi sui luoghi di lavoro e in itinere, avvenute da Nord a Sud. L’ultima a Calenzano è a Firenze dove a febbraio si era verificata la prima con il cantiere di Esselunga. Il 9 aprile, a Suviana nell’appennino bolognese nella centrale elettrica Enel sul lago, una turbina esplode all’ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l’allagamento del nono, con crollo di un solaio. Nell’incidente muoiono in sette.
Il 6 maggio i cinque morti a Casteldaccia, nel Palermitano, che facevano parte di una squadra impegnata in un lavoro in una fogna. Poi i tre giovanissimi morti nell’esplosione di una fabbrica illegale di fuochi d’artificio a Ercolano. Mentre vi parliamo il numero dei morti ha superato ancora quota mille. Ascoltiamo il presidente di Anmil Emidio Deandri.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale