Migranti e media: si parla poco e male. Il rapporto di Carta di Roma e l’allarme di Articolo 21


 

[Questa è la voce di Papa Francesco che ieri ha compiuto 88 anni: da ogni parte del mondo e sui social milioni di messaggi di auguri per il Pontefice. Questa è Ad Alta Velocità oggi 19 dicembre 2024: nello stesso giorno del 1974 l’Altair 8800, il primo personal computer, viene messo in vendita. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di informazione, accoglienza e migranti. In occasione della internazionale dei migranti ieri  sono arrivati alcuni numeri legati alla percezione che in Italia si ha del fenomeno migratoio. Nel 2024 si registra un generale calo di attenzione da parte della stampa e dei telegiornali italiani nei confronti della questione migratoria. Le prime pagine dei quotidiani vedono una diminuzione del 42% rispetto all’anno precedente, i tg di prima serata registrano invece un -41%.

Questo emerge dal XII Rapporto dell’Associazione Carta di Roma, nata per monitorare il rispetto della carta deontologica dei giornalisti per una corretta narrazione del fenomeno migratorio. Vi è inoltre una carenza di informazione in un’indagine di Unicef e realizzata dal consorzio Ipsos-Lattanzio-Kibs un giovane su 4 pensa che le persone migranti in Italia rappresentino oltre il 50% della popolazione, a fronte di una presenza reale dell’8,7%. A proposito di libertà di informazione si è svolta l’assemblea nazionale di Articolo 21 a Roma proprio sulla situazione legata all’agibilità dei giornalisti di svolgere il proprio lavoro. Ascoltiamo il presidente Beppe Giulietti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale