In Umbria per il diritto all’inclusione lavorativa è nato un “dream team”


 

 

Alcune delle parole dette dal Papa che ieri in Vaticano ha ricevuto per la prima volta nella storia i delegati della Cgil.

Oggi parliamo di lavoro e inclusione lavorativa. Luca, Giorgio, Simone, Nicola, Marco, Mattia e Mirko sono i sette ragazzi della “squadra dei sogni”, “Dream Team”, il nome del progetto, un vero e proprio innovativo pronto intervento “verde” a disposizione di tutti coloro hanno esigenze, per esempio, di sistemare il giardino di casa o svolgere attività legate all’agricoltura, come la cura delle piante, la vendemmia, la raccolta delle olive ed altro. Tutto parte dalle cooperative di Città di Castello La Rondine e della sua “consorella” di agricoltura sociale a Maccarello .

La grande innovazione dell’Agricoltura Sociale è quella di essere un’attività che attraverso i processi produttivi agricoli attui percorsi volti a rafforzare l’autonomia e l’autostima di tutte le persone svantaggiate. Quindi perché non mettere a disposizione le competenze acquisite dai ragazzi per la Comunità attraverso una squadra che offra servizi ai privati e alle aziende? Tutto questo permetterà a chi li chiamerà non solo di avere un lavoro ben svolto, ma anche a contribuire a sostenere una importante realtà sociale del territorio.

Ascoltiamo ora la voce dei presidente delle due cooperative Luciano Veschi e Marco Romanelli insieme a quella di due ragazzi del dream team Luca e Marco.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale