Scandali e diritti: in Qatar il pallone è stato un affare mondiale


 

 

La voce del giornalista  Claudio Locatelli che insieme al suo collega Nicolò Celesti è stato colpito a Kherson da fuoco russo: lievi le ferite dovute alle schegge di vetro.

Oggi parliamo del mondiale di calcio in Qatar che si è chiuso domenica scorsa con la vittoria dell’Argentina. Ma non parleremo del calcio giocato ma di un bilancio economico nello scenario internazionale di un Paese che è stato messo sotto accusa sui diritti umani. Nel weekend il Grs Week ha centrato questo punto che ha visto per anni le denunce per i 6mila morti sul lavoro nella costruzione degli stadi o della censura sui diritti per le persone Lgbt.

Ora proveremo a guardare a questo evento in uno scenario di natura finanziaria e geopolitica per un Paese che fonda il proprio potere sui petrodollari simbolicamente fotografato con la tunica messa sulle spalle di Leo Messi al momento della premiazione. Sullo sfondo c’è lo scandalo del Qatargate che investe il Parlamento europeo a suon di mazzette e corruzione. Ascoltiamo il giornalista Alessio Postiglione, autore del libro Calcio e geopolitica, edizioni Mondo Nuovo.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale