Il caso di Roma dove un branco di minori circonda, aggredisce e riprende con il cellulare una coetanea con disabilità ha messo al centro la questione minorile nel nostro Paese. Soprattutto lo stato emotivo della generazione Covid e della sua educazione ai sentimenti.
A Napoli è partito un progetto pilota che sarà esteso in tutta Italia e si propone, tra le altre cose, di inserire l’educazione sentimentale dei giovani nella didattica come per l’educazione civica.
E così un sondaggio realizzato su 1000 adolescenti, studenti delle scuole di Napoli a partire dal quartiere Forcella è stato lanciato il progetto ‘La maleducazione sentimentale dei giovani’ realizzato dalla Fondazione Pro con il contributo della Fondazione Banco di Napoli in collaborazione con la IV Municipalità e le scuola del territorio.
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Giuseppe Manzo giornale radio sociale