[Questi sono sirene e suoni sinistri del fronte libanese dove Israele sta bombardando il Sud a tappeto e ha già ucciso 500 persone tra cui decine di bambini. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 25 settembre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di sanità e salute. Mentre le cronache raccontano delle continue aggressioni al personale sanitario e dei tanti disservizi per cura e prevenzione, la sanità è la prima preoccupazione per gli italiani, batte anche il carovita e il potere d’acquisto che per il biennio 2022-23 era in cima alle paure degli italiani. Lo rileva un sondaggio di Swg che spiega come dalla pandemia in poi, la quota di cittadini che annoverano la sanità tra i temi prioritari era progressivamente cresciuta fino a raggiungere l’elevata soglia del 50%, con un incremento di ben 14 punti percentuali negli ultimi 12 mesi. Nel Paese dove quasi 2 milioni soffrono di demenza a rimarcare questo timore per i servizi di cura e sanitari sono soprattutto i soggetti over 55, i residenti al Sud dove la qualità dei servizi sanitari è ritenuta più carente. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti