Lampedusa accoglie e si ribella: ecco cosa chiede alle istituzioni europee


 

Queste sono le voci di una delle tante manifestazioni che in Italia hanno ricordato Masha Amini una anno dopo la sua morte: dal suo sacrificio è partita la lenta rivoluzione del movimento Donne vita libertà. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 19 settembre 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di migranti e della situazione a Lampedusa. La crisi di queste settimane era ampiamente annunciata e le migliaia di persone arrivate dimostrano che nessun blocco è possibile.

Secondo Marco Bertotto, direttore dei programmi di Msf in Italia: “non esistono soluzioni facili, ma l’ostinazione con cui in questi anni si sono perseguite politiche muscolari, unicamente orientate a fermare gli sbarchi e rimuovere la questione migrazione dall’agenda politica ci ha condotto in un vicolo cieco. L’Italia non è un paese sotto assedio, ma un paese prevalentemente di transito incapace di gestire questo flusso di persone”. Intanto la popolazione si è mobilitata per accogliere e per protestare, portavoce e volto di questa protesta è l’artista Giacomo Sferlazzo. Ascoltiamolo.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale