Le tende degli universitari e il diritto alla casa: per gli italiani deve intervenire lo Stato


 

 

Questa è la voce di una cittadina romagnola che ha diffuso un video su tiktok dove si vede il momento esatto dell’esondazione di uno dei fiumi del territorio devastato dall’alluvione. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 24 maggio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di diritto alla casa dopo le proteste di studenti universitari fuorisede davanti agli atenei delle principali città. Per una stanza a Milano e Roma si arriva a 700 euro mensili, poco meno a Napoli e in altre sedi universitarie. Secondo un sondaggio Swg “per quanto non rientri tra quelli primari, è considerato da oltre un italiano su due un diritto che lo Stato deve garantire a tutte le famiglie, tanto che il 50% del campione non se la sente di condannare a priori chi occupa appartamenti vuoti”.

Sul tema delle proteste degli studenti contro il caro affitti ci si aspetta che “sia soprattutto lo Stato ad intervenire, sia costruendo più studentati – ad oggi 7 su 10 credono che siano troppo pochi rispetto alla domanda – sia regolando il mercato, favorendo affitti a canone agevolato, erogando più borse di studio o ponendo dei reali tetti agli affitti. Qualunque mezzo per evitare che la mobilità per motivi di studio diventi sempre più un lusso, come purtroppo sta già accadendo secondo l’84% degli italiani”. Ascoltiamo il ricercatore Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale