L’inumana fila dei camion con gli aiuti per Gaza al valico di Rafah


[Apertura: Queste sono le voci della carovana delle Ong insieme a un gruppo di parlamentari italiani al valico di Rafah per portare gli aiuti alla popolazione di Gaza. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 6 marzo 2024, anno III della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo]. 

Oggi parliamo della guerra in Palestina.  La delegazione italiana “Rafah – Gaza oltre il Confine” si trova al Valico, al confine con la Striscia. I camion di aiuti umanitari, organizzati grazie alle donazioni di cittadine e cittadini, gruppi, comunità e al contributo importante della Fondazione CON IL SUD, hanno attraversato il valico.  Lungo la strada, però, ci sono migliaia di altri convogli bloccati. Nei giorni che hanno preceduto l’arrivo della delegazione alla frontiera, al Cairo ci sono stati gli incontri con le organizzazioni palestinesi per la difesa dei diritti umani, come Al Mezzan e Palestinian Centre for Human Rights, organizzazioni umanitarie internazionali come MSF ed Oxfam, agenzie delle Nazioni Unite come OMS, UNRWA e OCHA e, infine, la Mezzaluna rossa egiziana: tutte hanno descritto “un quadro apocalittico”.

Per questo, la Delegazione italiana organizzata da AOI, in collaborazione con Arci nazionale e Assopace Palestina, composta da 50 persone tra parlamentari, associazioni, ONG, accademici e giornalisti, sono a Rafah per chiedere, ancora e a gran voce, che ci sia un immediato cessate il fuoco. Ascoltiamo Luisa Morgantini e Walter Massa, presidente Arci.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale