Malessere sul lavoro: aumenta il burnout e riguarda soprattutto gli under 40


[Questa è la voce di uno delle migliaia di volontari che a Valencia hanno aiutato, spalato, portato acqua e cibo al grido di “solo le persone salvano le persone”. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 4 novembre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo del lavoro, dei suoi tempi e del fenomeno del burnout. In Italia le persone che manifestano disagio sul fronte lavorativo sono aumentate del 109,7% nel primo quadrimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023. A rilevarlo sono i dati raccolti dal portale Unobravo.com che sottolinea come oltre un quarto (28,3%) degli utenti dichiara di avere delle difficoltà proprio sul fronte professionale.

Di questi, il 57,3% manifesta una sofferenza generata dal lavoro e il 10% attribuisce all’ambito lavorativo le principali difficoltà che si trova ad affrontare nella quotidianità. Oltre la metà delle richieste di sostegno psicologico arriva da persone nella prima fase della loro carriera: il 62,9% ha tra i 25 e i 34 anni, mentre oltre un quinto (22,8%) ha tra i 35 e i 44 anni. I problemi legati al benessere lavorativo sono particolarmente sentiti nelle regioni del Nord, da dove arriva il 60% delle richieste di supporto psicologico per situazioni legate al contesto professionale. Ascoltiamo la saggista e filosofa Maura Gancitano, intervenuta a un panel dell’evento per i 30 anni di Vita non profit.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale