Mediterraneo: donne e bambini separati e riportati in Libia da uomini armati


 

[Queste sono le grida e le voci alla mensa degli sfollati di Gaza dove una bambina piange disperata per avere il suo pasto: la carestia sta devastando i bambini nella Striscia. Questa è Ad Alta Velocità oggi 3  dicembre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di soccorso in mare, di migranti e di Mediterraneo. Medici senza frontiere è stata testimone di abusi da parte di quella che in mare si presenta come Guardia costiera libica. La Geo Barents, la nave della Ong, mentre stava raggiungendo un gommone in difficoltà per soccorrere le persone a bordo, ha trovato sulla scena un’imbarcazione veloce, con persone armate a bordo, nelle immediate vicinanze.

Le persone sopravvissute e tratte in salvo, in totale 83 uomini e minori non accompagnati, hanno riferito che 29 donne e bambini erano stati in precedenza intercettati dopo essere stati minacciati con le armi. Secondo le loro testimonianze, uomini armati hanno minacciato le persone sul gommone e hanno sparato in aria, facendo cadere in acqua oltre 70 persone. Ascoltiamo le voci delle operatrici di Medici senza frontiere Fulvia Conte e Mara Eliana Tunno.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale