Mutui e utenze a rischio: la tempesta economica sulle spalle delle famiglie italiane


 

Questa è la voce del giornalista, autore televisivo e sceneggiatore Andrea Purgatori che ieri ci ha lasciato: dalla strage di Ustica al caso Emanuela Orlandi 40 anni di grande giornalismo. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 20 luglio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo dell’inflazione che si sta abbattendo sul Paese. In un sondaggio di Swg si evince una tempesta economica molto pericolosa per le famiglie che hanno difficoltà a pagare le utenze e anche prestiti o mutui in corso: più di 1 italiano su 3 si è trovato costretto a ritardare qualche tipo di pagamento.

La scelta della BCE di aumentare i tassi di interesse per contrastare l’accelerazione dell’inflazione ha di fatto peggiorato ulteriormente la condizione delle famiglie debitrici. L’incremento dei tassi è, secondo il parere più diffuso tra gli italiani, solo un espediente per non affrontare il vero problema: la mancanza di una politica monetaria e fiscale seria da parte dell’Europa. Di conseguenza la maggioranza ritiene che lo Stato italiano debba intervenire per aiutare le famiglie in difficoltà impedendo alle banche di applicare condizioni peggiori ai contratti di mutuo/prestito in caso di ritardo nei pagamenti, prevedendo nuovi tipi di detrazioni fiscali o introducendo ulteriori agevolazioni e fondi di garanzia. Ascoltiamo la sintesi dei dati del sondaggio dalla voce del ricercatore Swg Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale