Nella Striscia è emergenza umanitaria: a Roma in piazza la rete “Sanitari per Gaza”


 

[Queste sono le parole del presidente Mattarella che al Quirinale ha accolto la nazionale di tennis dopo il secondo successo consecutivo in Coppa Davis: anche se assente il Capo dello Stato ha fatto i complimenti a Jannick Sinner. Questa è Ad Alta Velocità oggi 31 gennaio 2025: nello stesso giorno del 1950 il presidente statunitense Harry S. Truman annuncia un programma per lo sviluppo della bomba all’idrogeno. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di Medio Oriente e di Gaza. Ieri a Khan Younis, nel sud della striscia di Gaza, il rilascio di tre ostaggi israeliani e cinque thailandesi del 7ottobre. Intanto gli sfollati continuano il loro controesodo verso il nord della Striscia che è in una situazione umanitaria drammatica a partire dalle condizioni sanitarie, per quanto riguarda le strutture e gli strumenti in cui operano. Un milione di sfollati è ammassato in campi, in tende esposte alle intemperie, senza servizi igienici, carburante per scaldarsi e cucinare, acqua pulita: 2.000 persone devono condividere una sola doccia, e una latrina viene usata ogni giorno da 400 persone.

I rifugi – tende di fortuna – sono esposti alle intemperie e le tubature danneggiate spargono pericolosi liquami. In questo scenario centinaia di operatori sanitari hanno perso la vita durante questo anno e mezzo di bombardamenti. Per loro e per chiedere un cessate il fuoco permanente domani a Roma in piazza dell’Esquilino alle 15 si terrà la manifestazione della rete “Sanitari per Gaza”, ascoltiamo la portavoce Francesca Perri.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale