Rilanciare il Terzo Pilastro nel nostro paese non significa fare apologia del valore del Terzo settore, ma far emergere il valore della conversazione, dell’intelligenza collettiva, dei beni comuni, del neo-mutualismo e dell’imprenditorialità sociale dentro le politiche.
Sono stati alcuni dei temi delle Giornate di Bertinoro per l’economia civile che si sono svolte in una digital edition: una comunità “virtuale” con 1.300 iscritti, 10mila visualizzazioni, oltre 25mila persone per la diretta streaming e oltre 1000 tweet.
La parola d’ordine è “comunità”. Lo ha detto l’economista indiano Raghuram Rajan, professore di Finanza presso la all’Università di Chicago. I temi cruciali riguardano le forme organizzative, il lavoro e il fare buona impresa tra sostenibilità e mutualismo.
Nel 2018, le istituzioni non profit attive in Italia sono 359.574 e, complessivamente, impiegano 853.476 dipendenti alla data del 31 dicembre 2018. Le istituzioni non profit aumentano con tassi di crescita medi annui sostanzialmente costanti nel tempo (intorno al 2%). Crescono ad un ritmo più sostenuto nelle Isole (+4,5%) e al Sud (+4,1%), in particolare, in Sardegna (8,9%), Puglia (7,8%), Calabria (6,8%) e Basilicata (3,8%) mentre il Molise è l’unica regione in cui si riducono (-4,4%). e (6,9%).
L’associazione è la forma giuridica che raccoglie la quota maggiore di istituzioni (85,0%), i dipendenti aumentano in misura maggiore nelle cooperative sociali (+2,4%) e nelle fondazioni (+1,9%), al contrario, diminuiscono tra le associazioni (-3,0%). Sono questi i dati del censimento Istat sul non profit presentati durante la due giorni
Giuseppe Manzo giornale radio sociale