Chi sale ogni giorno su un treno sa di cosa parlo. Quella voce elettronica che ripete quotidianamente due cose: “guasto tecnico” e “ci scusiamo per il disagio”. Un freccia rossa in perfetto orario che si ferma 20 minuti davanti la stazione e accumula ritardo, la linea ferroviaria che salta un giorno sì e l’altro pure spesso nella stessa tratta. Continua a leggere






