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Neet e dispersione scolastica: un progetto per rafforzare l’orientamento e la scelta
Questa è la voce degli ambientalisti che ieri hanno protestato contro il ministro Salvini per il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 7 giugno 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.
Oggi parliamo di dispersione scolastica. Con un media nazionale del 12,7%, l’Italia è il terzo Paese in Europa per abbandoni scolastici, preceduta solamente da Romania (15,3%) e Spagna (13,3%).
L’abbandono del percorso formativo secondario si collega anche con il fenomeno dei Neet: nel 2022 in Italia il 20,8% dei giovani tra i 15 e i 35 anni si trova in questa condizione (il 10,1% ha tra i 15 e i 19 anni). In questo contesto ActionAid, nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado delle città di Palermo, Reggio Calabria e Siracusa, ha attivato il progetto “OP-ed. Orientamento e Partecipazione per l’educazione” finanziato dall’Unione Buddhista Italiana.
L’intervento ha l’obiettivo di rafforzare le competenze e la consapevolezza nella scelta del percorso di studi degli studenti e definire linee di azione da implementare nei singoli contesti coinvolgendo docenti e altri attori del territorio. Ascoltiamo le voci delle studentesse e dell’educatrice a Palermo.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
In Africa il 90% dei bambini con malattia cardiovascolare congenita non ha accesso alle cure
Giulia, Pierpaola e le altre donne: vittime di violenza e di un Paese fermo al ‘900
Sovraffollamento, violenze e povertà: questo è il carcere in Italia nel 2022
Crisi demografica: cosa chiedono i Settantennials che saranno maggioranza fra 30 anni
Abbiategrasso: il malessere della generazione Covid e la violenza nelle scuole
Questo è il rumore del vento e del mare di Lampedusa: sull’isola da due giorni procedono senza sosta gli sbarchi di migranti nel Mediterranneo. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 30 maggio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.
Oggi parliamo del fatto di cronaca avvenuto ieri una scuola superiore di Abbiategrasso, in provincia di Milano. Uno studente di un istituto di secondo grado ha aggredito una professoressa. L’episodio è avvenuto all’Emilio Alessandrini, nella sede in via Einaudi. La donna, Elisabetta Condò, di 52 anni, è stata colpita al braccio e alla testa con un’arma da taglio ed è stata ricoverata in codice giallo all’ospedale di Legnano.
Il ragazzo è stato bloccato dai carabinieri. Anche lui è stato portato in ospedale, a Milano, con lievi lesioni. La professoressa ferita ha ricevuto la visita in ospedale da parte del ministro dell’Istruzione Valditara, secondo il quale “dopo l’esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo” e propone l’introduzione della figura dello psicologo nelle scuole.
La settimana scorsa in questa rubrica abbiamo pubblicato i dati del progetto Unicef #WithYou dove il 39% degli adolescenti coinvolti vive disturbi psicologici gravi. Lo studente non aveva mai dato problemi secondo quanto detto dai docenti. Ascoltiamo il racconto del dirigente scolastico Michele Raffaeli ai giornalisti ieri.
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In Emilia Romagna si continua a spalare: non si fermano volontari e associazioni
Questo è il momento in cui è esplosa bomba in piazza della Loggia a Brescia il 28 maggio 1974 durante una manifestazione antifascista: morirono 8 persone e 102 ferite in una delle peggiori stragi degli anni di piombo Questa è Ad Alta Velocità, oggi 29 maggio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.
Oggi torniamo in Emilia Romagna dopo aver dedicato anche l’approfondimento Grs Week del fine settimana. Gradualmente riaprono strade e tratti ferroviari mentre l’apertura della stagione balneare in riviera romagnola è rinviata al 2 giugno.
Le storie di veri e propri atti di eroico civismo vengono fuori come quella della cooperativa braccianti Cab che ha salvato il territorio di Alfonsine e Fusignano sacrificando interi raccolti dei propri terreni, in totale una quantità pari a novemila campi di calcio. C’è anche un’emergenza nell’emergenza ambientale tra i rifiuti riemersi dalle acque e il rischio tetano che ha imposto nuove vaccinazioni. Federcoop intanto ha messo a disposizione un numero di emergenza wattsapp per le imprese mentre in campo ci sono ancora decine di volontari e organizzazioni per aiutare a spalare via il fango: ascoltiamo Emergency e Anpas.
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La salute mentale degli adolescenti: dati drammatici da un progetto di Unicef Italia
Questi sono i momenti in cui a Milano i vigili urbani hanno manganellato una persona trans disarmata e usato spray al peperoncino: fortissime le polemiche per i metodi e la richiesta di fare chiarezza sull’accaduto. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 26 maggio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.
Oggi parliamo di un tema di cui ci siamo occupati più volte: la salute mentale di giovani e adolescenti. L’UNICEF Italia, l’Unità Operativa Semplice (UOS) di Psicologia Clinica, in accordo con la Direzione Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS hanno realizzato il Progetto “#WITH YOU, Wellness Training For Health – La Psicologia con te”.
È durato un anno e ha coinvolto 1.571 giovani (il 46% femmine ed il 54% maschi) – di cui 971 sottoposti anche a valutazione psicodiagnostica e presi in carico e 600 coinvolti con le attività nelle scuole – e 1.942 genitori, per un totale di 3.513 beneficiari diretti e 35.130 beneficiari indiretti, attraverso percorsi di valutazione, presa in carico integrata, focus group e attività di prevenzione sulla salute mentale e il benessere psicosociale nelle scuole superiori.
Le valutazioni effettuate hanno messo in luce una condizione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) e correlato disordine psicologico su 462 dei 971 ragazzi presi in carico, ovvero il 47% del campione. Il 53% restante del campione presenta altre condizioni. I risultati del progetto da un lato sono drammatici: il 39% della popolazione presa in carico avverte e soffre di una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva che potrebbe sfociare in una definitiva psicopatologia, ma anche incoraggianti perché dai dati preliminari di efficacia terapeutica si evince che alcuni disordini possono cambiare traiettoria, virare verso il benessere e la promozione della salute dei nostri ragazzi, se adeguatamente riconosciuti e “accompagnati” nella loro interezza. Ascoltiamo l’attore e studente in medicina Federico Cesari che ha incontrato ragazzi e ragazze coinvolti nel progetto.
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