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Cibo per l’inclusione: intervista a Abderrahmane Amajou di Slow Food


 

A Torino e Agrigento 60 minori stranieri non accompagnati partecipano al percorso di inclusione sociale, lavorativa e abitativa di Slow Food Italia previsto dal progetto Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Ne parliamo con il referente del progetto Abderrahmane Amajou

Covid, il dramma di Shanghai. Umbria: un progetto di rigenerazione urbana e rurale


 

Le grida dalle case dove sono rinchiusi gli abitanti di Shangai in lockdown contro la variante Omicron, stremati dalla chiusura forzata ci ricordano che il Covid esiste ancora.

Oggi parliamo di aree interne e più precisamente andiamo in Umbria. “Rigenerare le città attraverso il partenariato pubblico – privato”. Questo è l’ambizioso progetto presentato durante l’incontro “Rigenerazione Urbana e Rurale”, promosso da Legacoop Umbria.

Partendo da esperienze consolidate in altre regioni come quella dello spazio eventi di Dumbo Bologna e le Manifatture Tabacchi di Firenze, senza tralasciare alcune realtà umbre come “La Casa Bianca di Spoleto” o il progetto “Oasi aree Urbane”, si è ragionato sul come affrontare in Umbria questa tipologia di coprogettazione che porti uno sviluppo sostenibile nelle nostre comunità locali. Ascoltiamo la presidente della cooperativa sociale Il Cerchio Serenella Banconi.

L’aspetto fondamentale della partnership è il modificarsi del tradizionale rapporto di committenza tra il decisore (pubblico) e l’esecutore (privato) in favore di processi decisionali legati alle reali esigenze dei territori. Questo cambio di visione comporta la ridefinizione dei ruoli valorizzando il ruolo attivo e propositivo del terzo settore. Ascoltiamo l’assessora regionale Paola Agabiti Urbani.

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La via crucis delle morti bianche. La pensione per gli ucraini che hanno lavorato in Italia


 

Oggi parliamo di morti bianche con il nostro aggiornamento settimanale con l’Osservatorio indipendente di Bologna. Al 16 aprile 2022 ci sono stati dall’inizio dell’anno 343 lavoratori morti sul lavoro: di questi 178 hanno perso la vita sui luoghi di lavoro, i rimanenti sulle strade e in itinere. Il venerdì santo è stato un bagno di sangue: la via crucis dei lavoratori deceduti in servizio ha visto sei morti di cui uno di questi aveva solo 16 anni, un altro 23, due sono stranieri.

Ora, sempre in tema lavoro, approfondiamo la questione delle pensioni per gli ucraini che hanno lavorato in Italia e ora sono stati costretti a rientrare a causa della guerra: potranno continuare a godere della pensione come ha stabilito il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che ha accolto una delle proposte Acli, presentate ufficialmente lo scorso 17 marzo alla Camera dei Deputati. Ascoltiamo il vicepresidente nazionale Antonio Russo.

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Tg nazionali e i temi della Diversity: l’immobilismo oltre il Covid


 

Le voci di dottoresse e volontarie Unicef in un ospedale pediatrico realizzato in un rifugio anti bombe in Ucraina.

Oggi parliamo di tv e diversità. Nel 2021 l’emergenza Covid-19 non monopolizza più l’agenda dei principali Tg nazionali, riducendo la sua incidenza sul totale notizie dal 46% del 2020 al 25%. Lo rivela il Diversity Media Report 2022, la ricerca annuale sulla rappresentazione delle diversità nei media italiani di informazione e intrattenimento, condotta da Diversity in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia e con il Comitato Scientifico di Diversity proveniente dalle maggiori università italiane.

L’analisi è dedicata all’informazione televisiva italiana ed è condotta sulle 42.572 notizie andate in onda nelle edizioni prime time dei 7 principali Tg italiani dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, sulla copertura mediatica di 5 diversity: Disabilità, Età e generazioni, Etnie, Genere e identità di genere, Orientamento sessuale e affettivo.

Ne emerge un aumento del 6% dell’attenzione per questi temi e nell’anno scorso segna dunque “una parziale normalizzazione dell’agenda dei Tg nazionali”, dopo un anno segnato dal monopolio dell’emergenza sanitaria.

Più che la quantità delle notizie, commentano gli osservatori, “è la loro tipologia a mostrare un certo immobilismo dell’informazione nella tv italiana: – proseguono – i criteri di notiziabilità che dominano l’informazione sulle diversity continuano ad essere l’agenda politica e le bad news. La “Disabilità” riguarda circa una notizia su cinque riguarda atleti e atlete paralimpiche (21,5%), che hanno appunto ottenuto ampia visibilità in occasione delle Paralimpiadi.

Abbiamo chiesto un commento su questi al professore Andrea Volterrani, Sociologo dei processi culturali e della comunicazione all’Univrsità di Roma Tor Vergata e coordinatore del Master in comunicazione sociale.

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I bambini uccisi e in fuga nei 50 giorni di guerra in Ucraina


 

La voce di Orlando Bloom, ambasciatore Unicef che si è recato al confine tra Moldavia e Ucraina per vedere con i suoi occhi la fuga dei rifugiati.

Dopo sei settimane la guerra continua a essere un incubo per i bambini dell’Ucraina – sia per quelli che sono fuggiti che per quelli che rimangono all’interno del paese. Dopo sei settimane, quasi 3 milioni di bambini in Ucraina hanno bisogno di assistenza umanitaria. Più di 4,5 milioni di persone, oltre il 90% delle quali sono donne e bambini, hanno attraversato i paesi vicini come rifugiati e l’OIM stima che 7,1 milioni di persone siano ora sfollati interni e che più del 50% delle famiglie sfollate abbiano bambini.

A dirlo è il direttore dei programmi di emergenza di Unicef Manuel Fontaine che poi aggiunge: “i bambini vengono uccisi e feriti a causa della violenza che li circonda. Le Nazioni Unite hanno finora verificato la morte di 142 bambini, con quasi 230 feriti. Le cifre reali sono quasi certamente molto più alte, data la portata degli attacchi. Sono stati feriti proprio nei luoghi dove dovrebbero essere più al sicuro – le loro case, i rifugi di emergenza, persino gli ospedali”.  Ascoltiamo il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini

E ancora, sempre sulle conseguenze della guerra sui bambini, ci sono anche quelli con alcune fragilità di salute. Lo scrive Antonella Patete su Redattore Sociale. Prima della guerra un bambino su due negli orfanotrofi ucraini aveva la Fasd – la sindrome feto-alcolica. La testimonianza dalla Polonia della presidente dell’organizzazione ucraina Children of Fas: “Stephany gridava sempre e mi chiedeva in continuazione si ci sarebbero stati ancora bombardamenti”. Questa sindrome da esposizione fetale all’alcol riguarda il 5% dei bambini.

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Aumentano le malattie sessuali in Italia. Basilicata: primo centro per i diritti Lgbtqi


 

Oggi parliamo di salute e diritti. Partiamo con le infezioni a trasmissione sessuale,che ogni giorno sono 1 milione, per un’incidenza annua di 340 milioni di casi nei soggetti appartenenti alla fascia di età 15-49 anni.

In Italia, malattie come Hiv, sifilide e papilloma virus sono monitorate dal Sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, sono segnalati circa nuovi 4 mila casi ogni anno. Dal 1991 il Sistema di sorveglianza ha segnalato un totale di 140.874 nuovi casi, ma dal 2005 le segnalazioni hanno subito un incremento pari al 41,8% rispetto al ventennio precedente.

Ascoltiamo la professoressa Gabriella Fabbrocini, direttrice dell’UOC di Dermatologia Clinica dell’Università di Napoli Federico II che ha riunito i massimi esperti nazionali e internazionali in un convegno lo scorso 11 aprile.

In Basilicata, a Potenza, apre Artemide: il primo centro lucano contro le discriminazioni e per il benessere di persone Lgbt. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Iskra e Arcigay regionale. Ascoltiamo i due presidenti Umberto Sessa e Morena Rapolla.

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Tv e informazione: la direzione ostinata e contraria di “Che ci faccio qui”


 

 

Oggi parliamo di informazione o meglio della televisione del nostro Paese. Sabato scorso è ripresa la nuova stagione di Che ci faccio qui che insieme a I dieci comandamenti è il format di Domenico Iannaccone nella prima serata di rai 3 del sabato sera.

Non ha bisogno di presentazioni Iannaccone, vincitore di diversi premi e riconoscimenti, capace di capovolgere il tavolo della narrazione televisiva: la realtà diventa protagonista, quella degli invisibili come il quartiere di Borgo vecchio a Palermo dove solo ieri le cronache raccontavano di arresti e spaccio.

Il racconto di Iannaccone invece mostra le persone, i loro occhi, la loro voce, la loro storia senza mai porsi davanti a loro ma accanto accompagnando il telespettatore nella vita che si muove in quelle strade. Ai nostri microfoni Domenico ci spiega la sua scelta di campo in tv.

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Psicoanalisi sociale, 30 anni dei “Laboratori” di Roma. Lavoro: 323 morti bianche


 

Il suono del treno ambulanza di Medici senza frontiere che si trovava a Kramatorsk il giorno prima dell’attacco alla stazione trasferendo in 2 giorni 57 pazienti gravi ma stabili lontani dalla linea del fronte.

La guerra è una faccenda disumana tra bombe, missili e propaganda che ammazza la verità. Oggi ci occupiamo di chi cura in una Paese di pace come il nostro la mente soprattutto in zone urbane più fragili. Parliamo di salute mentale, e nello specifico dei trent’anni dell’esperienza dei Laboratori Psicoanalitici di Roma fondati da Paolo Perrotti. Ascoltiamo lo psicologo e presidente del Laboratorio psicoanalitico di San Lorenzo Mauro Carta

Come ogni lunedì con l’Osservatorio indipendente di Bologna aggiorniamo la drammatica conta delle morti bianche: al 9 aprile 323 lavoratori sono morti sul lavoro. Il primato è per la Lombardia.

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Morti per aria inquinata: Italia prima in Ue. Napoli: la Dia lancia allarme minori


 

Il suono che fa sottofondo a un video che mostra protesta a Vilnius dove davanti all’ambasciata russa il lago è stato colorato di rosso in nome delle vittime del conflitto.

L’Italia è il primo Paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico con circa 90 mila decessi prematuri all’anno: lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima). Ascoltiamo il presidente di Sima Alessandro Miani

Parliamo di camorra. Ieri la Direzione investigativa antimafia ha diffuso la relazione relativa al primo semestre 2021 quando il Paese era ancora in zona rossa. Emerge un dato che ci riporta di nuovo a Napoli: sono aumenti i casi di reati dove i minorenni sono vittime e carnefici. Ascoltiamo il giornalista del quotidiano Il Mattino Leandro Del Gaudio.

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Una mappa sul supporto psicosociale a minori stranieri. Reddito-invalidità: allarme Fish


 

La gioia di un cane che ha nell’inferno di Bucha a Kiev ha ritrovato il suo padrone.

Oggi si celebra la giornata mondiale sulla Salute e l’UNICEF presenta “Nuovi percorsi”, una mappatura di buone pratiche sui servizi di supporto psicosociale e salute mentale per minorenni stranieri non accompagnati e giovani migranti e rifugiati che vivono in Italia. Tema molto attuale dopo l’esodo degli ucraini dall’inizio della guerra. Ascoltiamo lo psichiatra Aldo Virgilio

Parliamo di un problema che sta colpendo famiglie composte da persone con disabilità. La FISH si appella al Governo per un urgente intervento normativo riguardo alla rimozione degli effetti dell’incremento cosiddetto “al milione” delle pensioni di invalidità sul reddito di cittadinanza. Nel corso di questi ultimi mesi, ed in principal modo dal 27 gennaio 2022, si sono moltiplicate le segnalazioni arrivate alla  Federazione. Ascoltiamo il presidente Vincenzo  Falabella

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