Donne e violenza di genere: in un libro la Medea “ritrovata” nelle operatrici dei Cav


 

[Apertura: Questi sono alcuni passaggi del videocomunicato dell’Usigrai che oggi sciopera contro le politiche aziendali e dopo il caso Scurati. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 6 maggio 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di disuguaglianza e violenza di genere. In occasione del primo maggio sono stati diffusi dati e sondaggi sul gender gap per quanto riguarda il lavoro: il divario salariale, la conciliazione vita-lavoro e i pregiudizi che impediscono alle donne di avere ruoli dirigenti. Questa condizione si collega alla questione dell’autonomia che è la leva principale contro la violenza di genere.

Proprio su questa tema è uscito il libro “Ritrovare Medea” della psicologa Maria Procopio, fondatrice dell’associazione Donna Kore in Calabria.  Dalla figura mitica al di fuori della logica della vendetta e della sopraffazione la sua voce “antica” è stata messa accanto a quella delle operatrici che si trovano ad operare nei centri antiviolenza. Ascoltiamo le parole dell’autrice raccolte da Maria Pia Tucci.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale