Povertà: quei minori e quei giovani che sanno di dover già abbandonare gli studi


 

[Questa è la voce di Gino Cecchettin, papà di Giulia, dopo la sentenza che ha condannato all’ergastolo Filippo Turetta. Questa è Ad Alta Velocità oggi 5 dicembre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di povertà.  Durante il terzo Asvis live si è toccato il tema. Il mercato del lavoro in Italia, caratterizzato da numerose fragilità e disuguaglianze tra i territori. Sono infatti ben 5,7 milioni le persone che in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta, mentre 13,4 milioni (il 22,8% della popolazione) sono a rischio di esclusione sociale.

Le disuguaglianze economiche stanno raggiungendo livelli insostenibili: il 5% delle famiglie più ricche detiene quasi la metà della ricchezza complessiva, mentre la metà più povera possiede meno dell’8%. Un focus particolare ha riguardato i minori e l’infanzia in condizioni di povertà con giovani che sono costretti a lavorare in età precoce. Ascoltiamo il direttore di Asvis Enrico Giovannini e la direttrice ricerche di Save the children Raffaela Milano.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale