Sicurezza e criminalità: cosa pensano gli italiani dopo il decreto Caivano


 

Queste sono le voci dei ragazzi delle scuole medie partecipanti al progetto Tempo Curioso, i murales inaugurati nelle scorse settimane che raccontano alcuni comuni della Val di Susa. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 21 settembre 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di sicurezza e lotta alla criminalità. Secondo un sondaggio Swg sono considerati pilastri fondamentali per il funzionamento di un Paese moderno dal 28% degli italiani, secondi solo a un sistema sanitario efficiente (57%), all’occupazione e crescita economica (40%) e a un valido sistema scolastico e dell’istruzione (39%).

Il Giappone e la Svezia sono i 2 Paesi che aderiscono di più a un’idea di «modernità» per oltre il 40% dei rispondenti, mentre l’Italia risulta fanalino di coda, insieme ad altri Paesi europei come la Francia e la Spagna, con solo l’8% delle citazioni.

Dopo il decreto Caivano sulle baby gang per Swg il teppismo giovanile è il fenomeno deviante che preoccupa maggiormente gli italiani, considerato in crescita da quasi 7 rispondenti su 10. Anche la violenza domestica e la presenza di mafie nei territori sono due problemi sociali percepiti tra i più urgenti. Preoccupazione anche per l’immigrazione clandestina, ritenuta in crescita dal 61% degli italiani. Ascoltiamo il ricercatore Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale