Questa è la voce di Zerocalcare: l’artista romano appoggia la raccolta firme per introdurre il reato di omicidio sul lavoro dopo la strage di Brandizzo. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 5 settembre 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.
Oggi parliamo di morti sul lavoro. Dopo la strage di Brandizzo dove hanno perso la vita 5 operai falciati da un treno mentre erano in corso lavori alla linea ferroviaria il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, precipitatosi sul posto nella stessa giornata, ha detto: “Morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza”.
Secondo i dati Inail al 31 dicembre scorso, gli infortuni denunciati nel 2022 sono stati 697.773, in aumento del 25,7% rispetto al 2021, del 25,9% rispetto al 2020 e dell’8,7% rispetto al 2019. Sanità e proprio i trasporti sono i settori con gli aumenti più rilevanti. I casi mortali sono 1.090, praticamente lo stesso numero pre-Covid e con +21% per quelli avvenuti in itinere. Nei primi 7 mesi del 2023 la situazione è ancora più drammatica: sono 559 le vittime, +4,4% rispetto a un anno prima
L’associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro ha chiesto “rispetto per queste vittime affinché nessuno in questa terribile vicenda parli di fatalità o di morti bianche”, Ieri a Vercelli si è svolta una manifestazione dei sindacati che hanno proclamato un sciopero. Sulla vicenda è intervenuta anche Acli, ascoltiamo il vicepresidente nazionale Stefano Tassinari.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale