Tutto quello che chiedono gli italiani per un servizio sanitario nazionale pubblico


 

[Apertura: Questa è la voce della pm della Dda Alessandra Dolci: alla commemorazione per i 32 anni dalla strage di via D’Amelio sottolinea la poca presenza dei giovani. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 22 luglio 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di sanità pubblica. Qual è il rapporto degli italiani con i servizi sanitari, considerando anche temi affrontati dal dibattito pubblico più recente? A dare una risposta è il sondaggio di Swg che ha chiesto ai cittadini del nostro Paese cosa pensano dei punti più spinosi per il diritto alla salute e alla cura.

La soddisfazione per i servizi offerti dalla sanità pubblica è in netto calo, lontani dal gradimento di cui il servizio sanitario nazionale godeva 16 anni fa. Tuttavia, nonostante la preponderanza di pareri critici, prevale comunque  la convinzione che gli ospedali debbano rimanere sotto il controllo di enti pubblici, ad ulteriore evidenza di una “allergia” degli italiani al privato. Poi ci sono i timori per l’Autonomia differenziata e la richiesta di aprire le iscrizioni alle facoltà di medicina. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale