Volontari Anpas aggrediti: la crisi della sanità pubblica tra sicuerezza e diritti negati


 

Questa la protesta a colpi di sassi sulle recinzioni del cantiere Tav in Val di Susa nel giorno della visita del ministro Salvini. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 19 dicembre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo della sicurezza per gli operatori sanitari e del 118. Ieri a Catania due volontari Anpas sono stati aggrediti violentemente. Alla richiesta dei documenti per la compilazione della scheda sanitaria, però, l’uomo ha aggredito i soccorritori colpendoli. Il soccorritore ha riportato la frattura di un dito con una prognosi di 30 giorni. L’autista ha subito un trauma cranico. Per il presidente nazionale Niccolò Mancini “ogni aggressione ai danni di un volontario o una volontaria che presta soccorso è un’aggressione grave nei confronti della comunità intera. Da presidente nazionale auguro ai nostri due volontari la pronta guarigione e la vicinanza tutta di tutto il nostro movimento”. Intanto ieri si è svolto lo sciopero di medici e veterinari promosso da alcune sigle sindacali e ha visto un’alta adesione. Ascoltiamo alcune voci della piazza di Roma.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale