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net-1551400__180Cinquanta attivisti e politici curdi hanno iniziato uno sciopero della fame a tempo indeterminato per chiedere la fine dell’isolamento carcerario in Turchia di Abdullah Ocalan, leader del Pkk curdo, che dura da oltre 500 giorni. Preoccupazione è stata espressa per le sue condizioni di salute e di sicurezza.

 

Abdullah Ocalan è detenuto dal 1999 nell’isola-prigione di Imrali, sul mar di Marmara. La scorsa settimana, il premier turco Yildirim ha escluso un ritorno ai negoziati con il Pkk. Dalla ripresa nel luglio 2015, il conflitto tra esercito e ribelli curdi nel sud-est del Paese ha provocato centinaia di morti su entrambi i fronti.

Fonte: Ansa