Un salto indietro


downloadRestano forti le polemiche alla campagna di lancio del “Fertility Day”, la giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema della fertilità e sul rischio della diminuzione delle nascite. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

La scorsa settimana il Ministero della Salute ha lanciato una campagna per promuovere il “Fertility Day”, istituito per la prima volta in Italia e previsto per il 22 settembre. L’iniziativa è partita però con il piede sbagliato, anticipata da cartoline con slogan e immagini offensive che hanno scatenato forti critiche e le accuse di fare pressione sulle donne affinché facciano figli il prima possibile, senza tenere conto delle varie sensibilità sul tema, di scelte personali e della quasi totale assenza di politiche di welfare in aiuto di donne e famiglie. Come quella dell’Arci, che chiede prima di tutto allo Stato di fare il suo dovere. Un pregio auspicato della campagna: che sollevi l’attenzione sulla condizione femminile in Italia, dal punto di vista sia lavorativo che “riproduttivo”.