Ancora tabù


Ancora tabù. “L’omosessualità nel calcio è vista come una vergogna da cui nascondersi”. A parlare è il vincitore del concorso Mister Gay 2013, un calciatore professionista che ha militato nel serie C del nostro Paese e nella serie A svizzera. Colpe di un sistema, dice, che muove troppi interessi economici e dove gli sponsor pretendono una certa immagine dell’atleta.