Anmil, l’Accademia della Crusca riconosca il termine ‘Lavoricidi’


L’appello di Anmil all’Accademia della Crusca sui morti sul lavoro. Il servizio di Patrizia Cupo

“Non chiamiamoli morti bianche: l’Accademia della Crusca riconosca il termine ‘Lavoricidi’ come coniato da Lucia Scalmati”. A pochi giorni dall’incidente mortale sul cantiere a Firenze, il presidente di Anmil Zoello Forni ricorda come nasca da due spiriti artistici l’urlo delle coscienze di chi vuole contrastare le morti sul lavoro: sono la poetessa Lucia Sabatini Scalmati, e lo scultore Fausto Maria Franchi suo marito. La prima madre del neologismo “lavoricidi” , il secondo autore della statua in bronzo dedicata al dolore delle vittime che si moltiplica all’infinito. “Non siamo ancora capaci di fare una vera rivoluzione culturale – dice Forni -: chiamiamo questi incidenti con il loro nome”.