Arraffaterre made in Italy


Il fenomeno del land grabbing fa gola anche al nostro Paese. Giulia Franchi di Re:common, la nuova associazione nata dalla Campagna contro la riforma della banca mondiale “il fatto che si vincoli la produzione di cibo, l’esportazione ad esempio dimostra chiaramente e nettamente che si replicano modelli che le varie crisi alimentari che si sono succedute, hanno di fatto provocato un inpatto fortissimo proprio sui piccoli produttori e di fatto sottraendo le risorse naturali alle comunità che vivono di quelle risorse, si dà un attacco sferzante al diritto di queste comunità di vivere sui territori. E l’attacco ai territori è una cosa che anche noi in Italia conosciamo molto bene”.