Arriva oggi a Roma la “Pedalata arcobaleno della speranza”: l’importanza dello sport per i pazienti onco-ematologici


La Pedalata Arcobaleno

Arriva oggi a Roma, al Policlinico di Tor Vergata, la 5^ edizione della Pedalata della speranza, un viaggio in 5 tappe da Torino a Roma per evidenziare l’importanza dell’attività fisica sulla qualità della vita dei pazienti onco-ematologici.

L’iniziativa è patrocinata da L’arcobaleno della Speranza Odv, associazione impegnata da sempre per il miglioramento dei servizi e dell’assistenza sociosanitaria dei pazienti leucemici ed emopatici, nonché delle loro famiglie. Oltre a sensibilizzare l’iniziativa si propone di raccogliere fondi per finanziare due borse di studio per esperti di scienze motorie che realizzino il progetto di esercizio fisico adattato a pazienti onco-ematologici sia pediatrici che adulti. In un Intervistata da La Nazione, Maria Christina Cox, ematologa presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico Tor Vergata di Roma e docente di esercizio fisico adattato nei pazienti con tumore, infatti, spiega che un’attività fisica personalizzata “riesce a restituire buona parte della perdita di efficienza fisica, psicologia e mentale oltre a porre le basi per la prevenzione di altre complicazioni”.

Sempre nello stesso articolo su La Nazione, Laudati racconta di come dalla diagnosi di un linfoma non Hodgkin ricevuta nel dicembre 2021, seguendo le indicazioni degli studi più recenti, “ho cominciato un programma di attività fisica che mi ha notevolmente aiutato nel contrastare gli effetti collaterali della terapia e, spero, la malattia stessa”. Da lì l’idea di unire idealmente tutti i centri oncoematologici italiani e di far conoscere quanto l’esercizio fisico sia importante nella terapia per contrastare i tumori.