Aule vuote


Aule vuote. L’Italia è tra i paesi europei con la più alta percentuale di dispersione scolastica. Colpa del sistema e della sfiducia dei giovani una volta finito il corso di studi. La Campagna per l’educazione globale chiede un cambio di rotta. Come ci racconta Annarita De Bellis, di Global action week: “Impegnarsi a dedicare lo 0,7% del PIL in aiuto e di questo importo impegnare almeno il 10% per l’educazione di base. Dovrebbe poi continuare ad esplicitare il suo impegno all’interno  di quello che è lo strumento internazionale, che i diversi attori si sono dati per sostenere l’educazione nel mondo, che è la global partnership for education. C’è davvero poco tempo per recuperare, si è un po’ perso di vista l’obiettivo della qualità dell’educazione, e questo è un peccato”.