Bombe poco intelligenti


Bombe poco intelligenti. A fare le spese degli interventi militari in Siria ed Afghanistan sono sempre le popolazioni civili. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Continua in Siria l’offensiva contro l’Isis: ma mentre la Russia parla di raid chirurgici che avrebbero colpito più di 50 obiettivi terroristici, l’osservatorio siriano sui diritti umani racconta di 39 vittime tra la popolazione, mentre secondo la BBC, 12 bambini soldato sarebbero morti dopo un attacco francese. I bombardamenti avrebbero anche danneggiato un ospedale affiliato a un’organizzazione medica internazionale. Il pensiero scorre così rapido all’Afghanistan e alla tragedia che ha coinvolto l’ospedale di Medici Senza Frontiere a Kunduz, colpito dai caccia bombardieri americani, causando la morte di dodici operatori e sette pazienti. La morte arriva dall’alto come una condanna, e a pagarne le conseguenze sono ancora una volta i civili. Le bombe, come le guerre, non saranno mai intelligenti.