Buone pratiche


L’autismo entra nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza. Ma resta il rebus dei fondi da stanziare. Il servizio di Clara Capponi. “Linee guida aggiornate ogni tre anni, appositi progetti di ricerca per migliorare la conoscenza, inserimento nei Livelli essenziali di assistenza: sono questi i tre punti fondamentali della legge sull’autismo che la Camera dei deputati ha approvato con 296 voti a favore e 6 contrari. Il testo torna al Senato per l’approvazione definitiva. L’autismo ancora oggi è considerata una patologia ignota ma diffusa con un tasso di incremento cresciuto di 10 volte negli ultimi 40 anni. Spetta ora al governo trovare i fondi per tradurre in pratica le buone intenzioni dal momento che il provvedimento non prevede alcun stanziamento aggiuntivo. Il rischio, espresso da alcune forze politiche è che resti una legge-manifesto non attuabile negli intenti operativi.”